Due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre, accompagnati dal padre, sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale, all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. In corso l’esame sul secondo. Lo rende noto il ministero della Salute.
“Tutti i test relativi ai casi sospetti per il nuovo coronavirus sono risultati negativi, compreso il test per la donna italiana inviataci, a puro scopo precauzionale, dalla Città Militare della Cecchignola e la coppia proveniente da un Pronto soccorso cittadino”. E’ quanto emerge dal nuovo bollettino medico dello Spallanzani.
Intanto è atteso intorno alle 13 l’atterraggio in Italia dell’aereo con a bordo gli otto italiani rientrati da Wuhan, la regione focolaio del Coronavirus. Questi ultimi, partiti dalla Cina con un aereo dell’aeronautica militare britannica assieme ad altri 200 passeggeri di altre nazionalità, sono già in una base in Gran Bretagna. Da qui gli otto italiani saliranno a bordo di un aereo messo a disposizione dalla Farnesina, che li porterà all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Successivamente saranno portati all’ospedale militare del Celio a Roma, per essere messi in quarantena. Tra loro non c’è il 17enne studente di Grado, Niccolò, ancora alle prese con la febbre. Niccolò, è stato riportato in albergo e “sta bene”. Non manca la “delusione per l’intoppo”, riferisce chi l’ha sentito in queste ore, per aver perso l’aereo della Gran Bretagna partito con circa 200 passeggeri europei, tra cui 8 italiani. Lunedì, a causa della febbre, non si era imbarcato sul volo dell’Unità di Crisi della Farnesina con altri 56 connazionali. Anche i suoi genitori, si apprende, non sono particolarmente preoccupati”. E alle 11.30, presso la sede della Protezione civile, è in programma una riunione dedicata al Coronavirus tra il responsabile Angelo Borrelli, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Salute Roberto Speranza, dedicata anche al caso di Niccolò, il minorenne italiano rimasto nuovamente bloccato a Wuhan.