Lutto nel mondo della filosofia. E’ morto all’età di 75 anni il filosofo Giulio Giorello. L’allievo del marxista Geymonat aveva contratto il virus nei mesi scorsi ed è scomparso nella giornata di lunedì 15 giugno 2020. Poco prima del decesso il 75enne ha sposato la compagna, Roberta Pelachin. Con la sua morte si chiude un capitolo importante della filosofia italiana visto che Giorello è stato uno dei rappresentanti più apprezzati in tutto il mondo.
Giulio Giorello è stato uno dei filosofi più importanti della storia moderna italiana. Allievo del marxista Ludovico Geymonat, il professore ha preso il suo posto all’Università Statale di Milano. Nella sua lunga carriera, però, ha ricoperto altri ruoli importanti come quello di presidente della Società italiana di logica e filosofia nella scienza.
Due lauree (in Filosofia e in Matematica) e diversi interessi, Giorello nel 1981 ha curato con Marco Mondadori l’edizione italiana di Sulla libertà di John Stuart Mill. E’ stato autore anche di diversi libri sull’ateismo e tra questi ha scritto Senza Dio. Del buon uso dell’ateismo; Libertà. Un manifesto per credenti e non credenti; Di nessuna chiesa. Le libertà del laico. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della filosofia anche se sarà ricordato sempre dalle sue opere.
La morte di Giulio Giorello è stata annunciata nella giornata di lunedì 15 giugno 2020. Il filosofo nei mesi scorsi ha contratto il coronavirus con le condizioni di salute peggiorate negli ultimi giorni. Allievi ed ex colleghi nelle prossime ore andranno ad omaggiare per l’ultima volta il filosofo. Una scomparsa importante in questo mondo anche se le sue opere lo renderanno immortale.