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Emergenza coronavirus, anche in Francia scatta la corsa ai treni e il tentativo di fuga da Parigi. Dopo il discorso alla Nazione di Macron centinaia di perone hanno provato a lasciare Parigi approfittando delle ultime ore prima della chiusura della Nazione. Tra la sera del 16 marzo e la mattina del 17 migliaia di persone hanno deciso di abbandonare la capitale francese dandosi ala fuga e aumentando i rischi di un contagio capillare. Inutile sottolineare come alle stazioni e sui treni non siano state osservate le norme di sicurezza anti-coronaviurus.
Migliaia di persone hanno deciso di lasciare Parigi dopo che Macron ha annunciato misure restrittive all’italiana. Proprio come accaduto in Italia, in pochi minuti le norme di sicurezza, la distanza tra le persone in primis, sono andate in fumo, cancellate dal panico. Dalla paura di una sorta di prigionia.
Nella serata di lunedì Macron ha annunciato un blocco a partire dalle ore 12.00 di martedì. Inizia un confinamento forzato imposto dalle autorità che hanno deciso di bloccare il Paese per i prossimi 15 giorni. Almeno. A differenza di quanto avvenuto in Italia, la decisione di Macron è stata fortemente criticata dai media e dalla popolazione, che evidentemente ritengono difficile la diffusione del contagio.
