“I giovani possono infettarsi e non sono al riparo da manifestazioni gravi come dimostra la storia della bambina di 5 anni ricoverata a Padova con sindrome uremico emolitica in possibile relazione al Sars-CoV-2”: ad affermarlo e’ stato il presidente del Consiglio superiore di sanita’ e membro del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, in un’intervista al Corriere della Sera.
Il riferimento e’ alla bambina di cinque anni ricoverata in terapia intensiva nell’azienda ospedaliera di Padova. La piccola, accolta pochi giorni fa al pronto soccorso pediatrico e residente con i genitori nel capoluogo veneto, e’ stata intubata. Il tampone ha confermato la positivita’ al Covid, dopo che aveva manifestato seri sintomi respiratori dovuti ad un’infezione.