Coronavirus, i colori delle regioni da lunedì 3 maggio. E’ una Italia che, almeno per questa settimana, cambia molto poco rispetto agli ultimi sette giorni. Le uniche regioni che dovrebbero cambiare zona sono Sardegna e Valle d’Aosta. La prima ritorna in arancione dopo tre settimane di rosso, misure più restrittive per la seconda che, dopo un breve ritorno nella seconda fascia di rischio, diventa nuovamente rossa.
Le altre regioni dovrebbero confermare le zone di rischio di una settimana fa. Un quadro che vede diminuire il rischio nonostante un leggero incremento dell’indice Rt.
Una regione in zona rossa, cinque in arancione e tutte le altre in giallo. Un quadro identico a quello di una settimana fa con la sola Valle d’Aosta che prende il posto della Sardegna in rosso, mentre quest’ultima ritorna in arancione dopo tre settimane di rosso. Nessun cambio di colore per Puglia e Campania. La prima ha sperato fino all’ultimo di passare in giallo, ma si dovrà aspettare almeno sette giorni per avere minori restrizioni. Per la seconda era l’ipotesi di un passaggio in arancione almeno per questa settimana. Ecco la nuova mappa:
Zona rossa – Valle d’Aosta
Zona arancione – Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia
Zona gialla – Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento
Un quadro che sembra essere destinato a migliorare dal 10 maggio. Calabria, Puglia, Sicilia e forse la Basilicata sono candidate a diventare gialle dal prossimo monitoraggio. L’unica a rischio di un passaggio in arancione, al momento, è la Campania. Ma molto dipenderà dal monitoraggio del 7 maggio.