“Martedì 31 alle 12 bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio osservato dai sindaci d’Italia con la fascia tricolore davanti al proprio Comune. Ci uniamo al presidente della Provincia di Bergamo in segno di lutto per le tante vittime dell’epidemia”. Lo scrive su twitter il presidente dell’Anci Antonio Decaro.
Autorizzati in Italia i farmaci antimalarici – A base di clorochina e idrossiclorochina sono a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Sars-CoV2. Si legge nella Gazzetta Ufficiale. Autorizzate inoltre per lo stesso uso le combinazioni dei farmaci anti-Aids lopinavir/ritonavir, danuravir/cobicistat, darunavir, ritonavir, anche queste a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Da questa mattina a tutti i dipendenti degli Spedali Civili viene misurata la febbre prima dell’ingresso in ospedale. Lo prevede una direttiva interna firmata dal direttore generale Gianmarco Trivelli. I dipendenti che hanno febbre vengono fatti tornare a casa. Fino a oggi il numero di medici e infermieri contagiata da Covid-19 al Civile di Brescia tocca quota 310, con dieci casi gravi. Su 6700 dipendenti si tratta del 6% del personale. “Sono preoccupato, ma rispetto ad altre realtà ospedaliere abbiamo retto. Abbiamo scelto in da subito di chiudere la mensa interna per ridurre i contatti” ha spiegato Trivelli.
La riapertura dell’ex area protetta di Codogno (Lodi) dove fu scoperto oltre un mese fa il primo contagiato da coronavirus avrebbe causato nuovi casi di positività a Covid-19. Lo scrive il Corriere della Sera secondo il quale dopo settimane di progressivo calo del trend, arrivato anche a toccare l’uno per cento, negli ultimi giorni il trend è in risalita. “Abbiamo sei positivi in più – spiega Francesco Passerini, sindaco di Codogno e presidente della Provincia di Lodi – Nelle ultime giornate eravamo fermi a 268 casi. Un segnale che i divieti introdotti con la zona rossa avevano funzionato».
Al cantiere del nuovo porto di Genova sono 50 gli operai in quarantena, partita la sanificazione.
Continua ad allungarsi la lista dei decessi tra i camici bianchi per l’epidemia di Covid-19, aggiornata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo): è deceduto a Bergamo il dottor Giulio Calvi. Il totale dei medici che hanno ad oggi perso la vita per contagio da nuovo coronavirus arriva dunque a 44.
Nuova impennata dei positivi al Coronavirus in Veneto: stamane il numero è salito a 7.497, 295 in più di ieri sera. Le persone decedute sono 313 (+5), i pazienti ricoverati in area non critica 1.536 (+46), quelli in terapia intensiva 338 (+2), i dimessi sono 536. A Vo’ nessun nuovo caso di covid-19 mentre Verona segna 113 nuovi positivi, Treviso 45, Vicenza 20, Padova 81, Venezia 19, Belluno 3 e Rovigo 5. Per 9 positivi l’assegnazione di area è ancora in corso.(
La circolare Inps per i bonus baby sitter “è già stata emanata e i soldi saranno presto fruibili. Comprendo la difficoltà dei cittadini che affrontano una situazione che è surreale”. Così la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, a Circo Massimo su Radio Capital. “So che altri paesi europei stanno mettendo rapidamente i soldi nelle tasche dei cittadini – spiega – io sono in chat con gli altri ministri del lavoro europei e ci confrontiamo sulle misure da prendere e come loro ci hanno preso come esempio per le misure sanitarie io sono pronta a confrontarmi su quello che fanno sul sostegno economico”.
LA CONFERENZA STAMPA DI GALLERA
Uno stop al trend positivo degli ultimi giorni: risale il numero dei nuovi ammalati in Italia, ma la curva del contagio per fortuna continua a rallentare. Dopo quattro giorni di calo, torna ad impennarsi il numero dei nuovi positivi per il coronavirus nel Paese. Nelle ultime 24 ore i malati sono 4.492 in più, per un totale di oltre 62mila persone attualmente affette dal Covid-19.