Nuovo lockdown in Germania per il focolaio nel più grande mattatoio d’Europa? La decisione definitiva sarà presa nelle prossime ore anche se i numeri sono in crescita ora dopo ora. Alle 16.50 di domenica 21 giugno 2020 i contagi registrati sono oltre mille con cifre che rischiano di aumentare nei prossimi giorni. I dipendenti sottoposti al tampone sono stati 6.500 e i risultati arrivati sono poco più della metà. 2.100 dei test hanno dato esito negativo.
L’impianto è stato immediatamente chiuso dopo i primi casi con i dipendenti e il management sono stati messi in quarantena stretta. Non si esclude una zona rossa a Guetersloh, nella zona del Nordreno-Vestfalia anche se nessuna decisione è stata ancora presa. Le autorità sanitarie stanno valutando tutte le ipotesi visto che un lockdown nell’intero Stato federale rischia di dare vita a disordini e proteste sociali da parte dei cittadini. Molto dipenderà dai risultati dei test fatti. In caso di contagi estesi l’unica soluzione possibile sembra essere la ‘chiusura’ delle aree colpite per evitare un aumento dei contagi in tutto il Paese.
Il contagio sarebbe partito dai lavoratori stranieri impegnati in questo mattatoio. Si tratta di dipendenti polacchi e rumeni che nel secondo weekend di giugno sono ritornati in patria per salutare i propri familiari a distanza di diversi mesi e nel loro Paese d’origine avrebbero contratto il virus. Almeno questa è la ricostruzione del titolare della fabbrica, Clemens Tonnies, che è anche il proprietario dello Schalke 04.
Massima attenzione da parte delle autorità sanitarie che sono pronte a chiudere diverse zone in caso di una nuova impennata dei contagi. Con la Germania che rischia di ricadere ancora una volta nell’incubo del coronavirus.