La corsa mondiale a trovare un vaccino per ‘combattere’ il Coronavirus non conosce latitudini. Tutta la comunità scientifica lavora per salvare vite umane. Certo. Ci mancherebbe. Ma una scelta condiva sembra essere ancora lontana perché ogni esperto ha la propria ‘ricetta’ che oggi diventa, purtroppo, più che mai ‘mediatica’: quanto più tempo sto in tv maggiore aumenta la mia popolarità e, quindi, la mia ‘ricetta’ per risolvere il problema Covid-19 ha una presa su milioni di persone. E viene il dubbio che il mio sapere ‘medico-scientifico’ possa essere condizionato da eventuali ‘forze esterne’. E così capita, purtroppo, che un lavoro supportato da dati scientifici finisca nel dimenticatoio generale perché non ha la visibilità ‘mediatica’. E si rischia o si potrebbe rischiare, così, che eventuali soluzioni al Covid-19 possano essere ‘scartate’ perché chi le propone, nonostante studi medico-scientifici certi, non ha la giusta visibilità mediatica rispetto ad alcuni volti noti che tante volte sono stati costretti a ritornare sui propri passi. Un tema delicato, delicatissimo, sollevato anche dall’avv. Janfer che in una missiva alle Istituzioni italiane, che pubblichiamo, ‘ricorda’ come l’eparina promossa anche dal proff. Spagnolo potrebbe essere un valido ‘farmaco’ per sconfiggere il coronavirus. Ma, come fa ‘sottolinea’ Janfer, non c’è visibilità mediatica e si rischia di bocciare una soluzione senza conoscerne l’esistenza. Un lusso che non possiamo permetterci.
PER LA CORTESE ATTENZIONE DI TUTTE LE ISTITUZIONI COMPETENTI
Un vulcanico appello civile a salvaguardia dei Diritti Umani
Missiva aperta: Covid 19- l’eparina una tesi scientifica di speranza pubblicata in America. Gli esami autoptici sui pazienti ne confermano l’intuizione di scienza e coscienza di un vero Luminare ad oggi inascoltato dalle Istituzioni competenti (nonostante le numerose interviste su diverse ed importanti testate giornalistiche).
“Per trovar la giustizia bisogna esserle fedeli. Essa, come tutte le divinità si manifesta soltanto a chi ci crede” P. Calamandrei
(Salvatore Spagnolo “cittadino Benemerente di Simeri-Crichi”, cardiochirurgo di notorietà internazionale, al suo attivo oltre 35 mila interventi di cardiochirurgia; ideatore della tecnica d’inversione della circolazione del sangue nelle arterie polmonari detta Retrograde pulmonary perfusion per il trattamento dell’embolia polmonare massiva che, prima di tale innovazione, aveva esito quasi sempre fatale, nel 1986 come primo al mondo a sostituire l’arco aortico in età pediatrica, intervento per il quale gli fu conferito, dal Presidente della Repubblica, il Premio I Numeri Uno).
Oltre 20 anni fa, ho conosciuto direttamente il prof. Salvatore Spagnolo (mio concittadino glorioso), in un evento culturale famoso per la storia di Simeri-Crichi, dove dinanzi ad un’ondata di persone proveniente da ogni parte, veniva premiato (dall’amministrazione Comunale dell’epoca capeggiata dal Sindaco Francesco Primo), per le sue altissime qualità umane e professionali come orgoglio del nostro piccolo grande Borgo. Quella sera memorabile, nella sede Istituzionale, intervenivo, così giovane, in qualità di biografo ufficiale di un mio caro maestro Antonio Patamia poeta (di vita) dal grande innato talento Letterario dichiarato a livello Internazionale, al quale gli veniva, altrettanto riconosciuto un meritorio premio, per le sue qualità di Benemerito in Lettere e per il suo vissuto storico. La serata fu all’insegna dell’armonia e della meritocrazia. Così nell’occasione, quando toccò il mio turno, dopo un’appassionata oratoria dedicata al mio Maestro, nell’occasione, al contempo, spesi delle genuine parole di grande stima, per l’Uomo (Salvatore) prima e poi come scienziato ( Spagnolo), consegnandogli una mia poetica di dedica in pergamena declamata da una voce fanciullesca di cortese fanciulla. Successivamente abbiamo condiviso, seppur indirettamente, un’Accademia culturale, sedente in Lugano e con ramificazione mondiale. Per l’effetto, i nostri ambiti professionali diametralmente opposti ci hanno tenuto lontani ma con vivo compiacimento ho sempre seguito le sue innate Maestranze scientifiche accompagnate da un’Umanità senza pari. Cosicché, tra le tante mie letture quotidiane in prima mattinata, mi sono imbattuto in un Suo post che alla fine di un’accorata disamina in tema di Covid 19 e con umiltà che hanno solo i veri GRANDI, così concludeva: “Lascio il mio telefono. Sto cercando tutte le vie per poter far sapere che facendo l’eparina all’inizio dell’influenza si contrasta l’attività del virus. In conclusione, questa mia proposta si basa su dati certi che non hanno bisogno di nessuna sperimentazione”. Grazie (Salvatore Spagnolo).
Espressione che mi ha emozionato e soprattutto fatto sperare in un presente migliore. Un professore così umano e scientifico, senza orgogli, senza vanaglorie, senza appartenenze ad apparati di sorta, lontano anni luce dalle lobbies delle case farmaceutiche (oggi più che giammai così maledettamente in voga), come un vero medico missionario (senza interessi economici) di persona libera da ogni catena, umile nella sua grandezza, con altissimo senso civico, degno del giuramento di Ippocrate che si mette al servizio della comunità mondiale rectius del bene comune, per poter diffondere la sua tesi di natura scientifica sull’eparina, come contrasto al maledetto Covid 19. In questa sua battaglia umana di civiltà, è affiancato da un valoroso E SPONTANEO gruppo (numerosissimo al momento 4754) via facebook con amministratore il tenace amico Antonio Talarico che partendo da Simeri-Crichi, su tutti i livelli, sta lottando accoratamente per la massima diffusione (gli amici del prof. Spagnolo per la Vita). Per l’effetto, qui et ora, il prof. Salvatore Spagnolo, non ha bisogno di sponsor e/o di riconoscimenti ulteriori, bensì ha assoluto urgenza di essere ascoltato, dalle Istituzioni competenti, su di una delicata materia, dove è in gioco la nostra vita.
La presente, ergo, valga, quale appello civile, nella mia qualità di difensore dei Diritti Umani come responsabilità sociale, affinché tutte le Istituzioni fino ad oggi volutamente silenziose e/o assenti? siano attente a stimare la specifica tesi scientifica sull’eparina del prof. Salvatore Spagnolo. Tesi, si badi bene che non ha bisogno di essere sperimentata, bensì solo applicata nei modi e tempi così come indicati dal Luminare in questione. Di fronte a tale dramma causato dal maledetto Covid 19 (cortei funebri) ed alla confusione derivata da tante contraddizioni del nostro sistema ed ingiustizie di sorta, con gravissime ripercussioni sulla nostra esistenza, noi tutti, come sacrosanto diritto, abbiamo urgente bisogno di chiarezza, di Giustizia Giusta come Verità, di Legalità intesa come meritocrazia e di speranza, in Rinascita, per l’augurata Nuova Alba di Primavera, dove i bambini torneranno a sorridere per le vie del mondo e gli uomini ad esistere come fratelli. Tanto dovevo, spontaneamente come coscienza verso un Vero Uomo (sensibile) di Scienza che ha scelto la via dell’essere, al servizio dell’Umanità.
Con Amicizia Viva, senza ipocrisia, al contempo con Cari saluti Rinascenti di massima vicinanza, a conforto della mia nutrita intervista pubblicata sull’importante giornale PROGETTOITALIANEWS.NET del 16.04.2020 che consiglio di leggere attentamente, per non dimenticare rectius per non archiviare! Sic!
Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo. Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte (Ippocrate).
Simeri-Crichi (CZ) 03.05.2020
Avv. Janfer Critelli (Rinascita dei Diritti Umani)