Dopo avere revocato le prime restrizioni su funzioni e servizi religiosi, e avere consentito la riapertura dei primi negozi, la cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà oggi i 16 leader regionali tedeschi per autorizzare nuove aperture, su più ampia scala. Le discussioni verteranno in particolare su attività commerciali, scuole e campionato di calcio, con riprese previste entro la fine di maggio. Secondo alcuni documenti visionati dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, il governo di Berlino sarebbe disposto a dare maggiore potere di controllo ai singoli governi statali, che potranno decidere su tempi e modi delle prossime aperture. I singoli Stati federali, in realtà, si sono già mossi con velocità diverse. La Baviera ha svelato ieri il suo programma e prevede una riapertura dei ristoranti il 18 maggio, mentre il Meclemburgo-Pomerania prevede di farlo già sabato prossimo. Il 30 maggio in Baviera sarà invece il turno degli hotel. “E’ arrivato il momento per una riapertura prudente. I successi sono evidenti”, ha commentato il capo del governo regionale bavarese Markus Soeder.
Il Meclemburgo Pomerania, che è una regione ad alta intensità turistica situata sulle rive del Mar Baltico, riaprirà le sue spiagge a fine maggio. Secondo i piani, hotel e case vacanze di questo Stato riapriranno il 18 maggio, mentre il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti da altre regioni della Germania dovrebbe essere revocato il 25. Nella Bassa Sassonia, ristoranti, bar e hotel dovrebbero essere tutti operativi per la stessa data del 25 maggio, ma con un’occupazione massima del 50% dei posti disponibili. In Renania Settentrionale-Vestfalia, regione guidata da Armin Leschet, candidato conservatore alla sucessione di Angela Merkel al governo e grande sostenitore dell’alleggerimento delle misure, saranno le scuole a riaprire per prime. Lunedì scorso i bambini di fine ciclo delle elementari e alcuni ragazzi delle superiori sono già tornati sui banchi di scuola. Durante la riunione odierna di Merkel con i leader regionali dovrebbe essere presa una decisione per le altre classi e gli asili.