Il coronavirus continua a dilagare in tutto il mondo. Le zone con più contagi sono sempre il continente americano e alcune zone dell’Asia.
Venerdì scorso i casi giornalieri di Covid-19 a livello globale hanno ampiamente superato la soglia dei 220mila, segnando un nuovo record dall’inizio della pandemia: l’Oms in sole 24 ore ha registrato il 10 luglio 228.186 contagi confermati. L’incremento sul giorno precedente è stato di 23.219 casi, pari all’11,33%. Nella stessa giornata nel mondo il coronavirus ha ucciso 5.568 persone. I primi tre Paesi Gli Usa continuano a detenere il non lusinghiero primato di casi. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Johns Hopkins University, il totale dei contagi dall’inizio della pandemia è salito a 3.242.073, mentre il bilancio dei decessi è aumentato di 760 unità portando il totale dei morti a 134.729. Segue il Brasile, che ha registrato oltre mille morti nelle ultime 24 ore. Al terzo posto l’India, dove i contagi hanno sfondato il muro delle 800 mila unità.
Nel frattempo, sulle Isole Baleari è stata decisa l’obbligatorietà della mascherina in tutti i luoghi pubblici, con l’eccezione di spiagge e piscine, anche dove è possibile garantire la distanza interpersonale di sicurezza. Lo ha deciso il governo delle isole con una ordinanza che andrà in vigore a partire da lunedì. E’ la seconda comunità autonoma spagnola, dopo la Catalogna, ad adottare questa misura. Una decisione che è stata criticata dalle associazioni alberghiere di Ibiza e delle altre isole: “Stiamo già affrontando una grave crisi economica, ci ritroveremmo a dover imporre ai turisti misure più restrittive di quelle che hanno nei loro Paesi d’origine“.