I flash mob ai tempi del coronavirus sono stati diversi ma ora l’Italia si prepara ad unirsi in un solo canto. Da diverse ore sui social sta rimbalzando l’invito di prendere uno strumento e alle 18 di suonare dalla finestra l’inno di Mameli. Si tratta di un’iniziativa partita dopo che in diverse città i residenti sono stati protagonisti da balconi e finestre di canzoni tipiche della propria Regione. Un tentativo per superare insieme questa emergenza e pensare positivo in un momento non sicuramente semplice per la nostra nazione.
Un’iniziativa che potrebbe essere accolta in positivo da diverse persone ma, al momento, non è semplice prevedere quanti italiani prenderanno uno strumento e lo suoneranno alla finestra. “Alle 18 in punto – si legge nell’invito che sui social e in chat gira ormai da diverso tempo – tutti gli abitanti d’Italia prenderanno il loro strumento e si metteranno a suonare dalla loro finestra. Il nostro Paese diventerà così per quei pochi minuti un gigantesco concerto gratuito. Diffondete il più possibile a tutti gli italiani che conoscete per farsi sentire“.
E dalle finestre degli italiani spuntano i primi tricolori. La bandiera della speranza, come l’hanno soprannominata gli abitanti di Vo’. L’Italia ha voglia di ripartire unita senza divisioni tra Nord e Sud ed è pronta a farlo in questo momento di difficoltà con la musica. Il flash mob è organizzato. Alle 18, almeno secondo la catena che nelle ultime ore è iniziata a girare sui social e sulle chat, gli italiani dalle finestre con qualsiasi strumento dovrebbero suonare l’inno nazionale. Un tentativo di unire il Paese in questo periodo molto difficile con la speranza che resta quella di avere una grande adesione.