“Non siamo ancora fuori dalla crisi emergenziale e non bisogna mollare, bisogna restare a casa per 2-3 settimane almeno”. Lo ha affermato a Radio Capital il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Nicola Magrini, sottolineando come gli ultimi dati “sono buoni e indichino una decrescita di casi e decessi, e cio’ e’ di fondamentale importanza” ma “non si deve mollare”.
Il “cambio di direzione – ha detto Magrini – e’ evidente. Gli ultimi dati sono buoni e condivido la previsione dell’Oms del picco entro la settimana”. Il “numero dei nuovi casi, che determina il numero dei ricoverati – ha sottolineato – e’ in calo da 4 giorni, in linea con le previsioni, e questo vuol dire che le misure di contenimento messe in atto sono state di fondamentale importanza”. Quanto alla comunicazione rispetto al nuovo coronavirus, Magrini ha rilevato come “e’ vero che un virus piu’ grave di quello influenzale, ma non e’ il virus del terrore che si descrive in alcune trasmissioni. Piu’ gravi – ha detto – sono stato Mers e Sars”.