La paura per il Coronavirus ha invaso Milano. Città chiusa: scuole, pizzerie, ristoranti, si è fermato tutto. Adesso, pian piano, tutto sta riprendendo. La vita doveva tornare alla normalità. Certo, però il settore della ristorazione sta risentendo pesantemente della situazione. Coinvolti non solo i ristoranti cinesi, ma anche tutti gli altri locali italiani. Pizzerie e ristoranti stanno facendo tutto il possibile per tornare alla normalità: anche se sarà dura, si cominciano ad intravedere i primi passi in avanti. Con l’impegno, il sacrificio ed il buon cuore si potrà realizzare qualsiasi impresa!
Coronavirus, Pizzium a Milano risponde con pizze gratis per medici ed infermieri
A fare la differenza in questa situazione così scabrosa un pizzaiolo napoletano, Nanni Arbellini, che è co-fondatore di Pizzium, un franchise di grande successo nel Nord Italia. La sua iniziativa ha fatto sgranare gli occhi a tutti e sta a testimoniare quanto ci tenga a far scomparire la paura di uscire e condurre la vita di tutti i giorni nel capoluogo lombardo. “Leggevo di tanti infermieri che non stanno neanche mangiando. Alle 14 in via procaccini 30 prepareremo le pizze da portare agli ospedali coinvolti. Taggatemi qui sotto tutti quelli che conoscete che lavorano negli ospedali coinvolti, in modo da poter lasciare loro le pizze”: l’ha scritto personalmente. E la risposta c’è stata. Diversi volontari si sono presentati all’indirizzo indicato e Nanni ha sfornato qualcosa come 150 pizze per loro solo nella giornata di lunedì. Non si è fermato, Nanni, e non ha intenzione di farlo: grazie all’aiuto dei volontari, si continuerà a distribuire pizze negli ospedali di Milano per sfamare e regalare un sorriso a chi sta lottando in prima persona contro il Coronavirus, ogni giorno, senza mai tirarsi indietro.