Castiglione d’Adda, Codogno e Casalpusterlengo ‘chiudono’ per evitare che il coronavirus possa colpire la popolazione. L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, invita cittadini dei comuni coinvolti in via prudenziale a “rimanere a casa da scuole e attività pubbliche”. Così salgono a 3 i comuni interessati dalla raccomandazione regionale: oltre a Castiglione d’Adda e a Codogno, per i quali l’invito era stato rivolto già in mattinata, anche Casalpusterlengo, sede dell’azienda dove lavora il 38enne positivo al nuovo coronavirus..
L’assessore al Welfare ha assicurato che “la maggior parte dei contatti delle persone risultate positive al coronavirus” nel Lodigiano “è stata individuata e sottoposta agli accertamenti e alle misure necessarie”. “E’ attiva da ieri sera – aggiunge – una task force regionale che sta operando in stretto contatto con il ministero della Salute e con la Protezione civile”.
Il sindaco di Codogno (Lodi) Francesco Passerini ha ordinato la chiusura al pubblico degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e i luoghi di ritrovo e assembramento al pubblico, come discoteche sale giochi, impianti sportivi utilizzati per manifestazioni pubbliche, a seguito dell’emergenza legata al coronavirus dopo i casi registrati in Lombardia. Il sindaco ha ritenuto, si legge nell’ordinanza, di “dover tutelare la pubblica incolumità vietando temporaneamente e in via provvisoria e precauzionale” e almeno fino alla giornata di domenica 23 febbraio inclusa la chiusura di tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e di assembramento. Chiusura immediata anche di tutti gli uffici comunali.
Ed anche a Casalpusterlengo è stata disposta la chiusura di scuole, uffici e locali: lo prevede un’ordinanza firmata dal vicesindaco Piero Mussida. La chiusura, si legge nell’ordinanza, è stata decisa “in considerazione che nella giornata del sabato sono aperte poche scuole e nelle giornate del 24 e 25 febbraio la maggior parte di esse sono chiuse per la Festa del Carnevale”. Altre due ordinanze prevedono la chiusura, sempre fino a martedì, dei locali e degli uffici comunali.