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Nuovo attacco degli Stati Uniti alla Cina. In un’intervista ai microfoni di Abc il braccio destro di Donald Trump, Mike Pomeo, ritorna sull’ipotesi della creazione in laboratorio del Covid-19. “Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di Wuhan. La Cina ha fatto di tutto per tenere nascosto quanto accaduto“. Nessuna parola, invece, se la fuoriuscita del Covid-19 sia stata involontaria oppure fatto di proposito. Nelle prossime settimane gli Stati Uniti dovrebbero effettuare tutti gli accertamenti del caso e non è esclusa la pubblicazione dei report.
La tesi di Trump e di Pompeo non è condivisa dagli scienziati americani e dallo stesso Pentagono che hanno confermato l’ipotesi di una trasmissione da animale ad uomo. Sono in corso, comunque, tutte le indagini del caso per capire se realmente questo virus è ‘sfuggito’ al controllo degli scienziati cinesi oppure ha avuto un’evoluzione naturale come spiegato da molti ricercatori.
La Casa Bianca nelle prossime settimane potrebbe presentare le prove che Trump e Pompeo hanno annunciato di essere in possesso.
Il coronavirus negli Stati Uniti continua ad avere un andamento molto aggressivo anche se la curva sembra essere in discesa ormai da diverse settimane. Donald Trump pensa ad una riapertura a breve con la decisione finale che spetterà ai singoli Stati. La situazione che preoccupa di più è quella di New York. Il governatore Cuomo ha ribadito che non è il momento di abbassare la guardia con l’allentamento del lockdown che non avverrà prima di metà maggio ma molto dipenderà dall’andamento della curva nei prossimi giorni.
