L’emergenza Coronavirus non si placa. Anzi. Nell’ambito delle misure di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan in Cina, ed attualmente in isolamento nella “città militare” della Cecchignola a Roma, le analisi condotte sui tamponi hanno evidenziato un sospetto di coronavirus 2019-nCoV.
Conseguentemente, sono stati decisi ulteriori accertamenti che verranno eseguiti sul soggetto che verrà trasferito e posto in isolamento all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani. Intanto, sulla nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan nella baia di Yokohama, in quarantena al largo del Giappone ci sono anche 35 italiani di cui 25 membri dell’equipaggio. «Tra i casi di coronavirus a bordo, al momento non risultano connazionali», sottolinea la Farnesina. È quanto sottolinea la Farnesina Infatti, sono previste «ulteriori misure di prevenzione sui cittadini di ritorno dalle aree a rischio», emerge dalla riunione del tavolo tecnico scientifico che si è riunita oggi dopo il consueto appuntamento della task-force sul coronavirus del Ministero della Salute alla presenza del ministro, Roberto Speranza.
Turismo in crisi. Sono numeri spaventosi quelli da Coronavirus per il turismo, che rischia un brutto stop. O almeno un pesante rallentamento. «La paura del virus rischia di costare al turismo italiano almeno 1,6 miliardi di euro e oltre 13 milioni di presenze. E sono stime conservative: se la psicosi dovesse continuare il conto potrebbe essere ancora più salato», il grido d’allarme di Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesecenti nella giornata dell’incontro tra il sottosegretario al Turismo Lorenza Bonaccorsi e i rappresentanti delle imprese del settore.
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La stima del danno, elaborata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo, si basa sull’ipotesi (ottimistica) di un calo del 30% delle presenze turistiche cinesi (circa 1,6 milioni in meno) e del 6% degli altri turisti stranieri (-11,6 milioni), per una perdita totale di 13,2 milioni di presenze turistiche, con un danno diretto per il turismo italiano di 1,6 miliardi di euro di spesa per servizi turistici in meno. Le regioni più colpite saranno il Lazio, la Toscana, il Veneto e la Lombardia, che insieme intercettano oltre l’80% dei pernottamenti dei turisti cinesi. «La vicenda del coronavirus – dice Messina – va affrontata con serietà ed attenzione. La tutela della salute pubblica è assolutamente prioritaria, ma è necessario anche prendere tutte le misure utili per evitare che si diffonda ancora di più un clima di psicosi. La convocazione da parte del Sottosegretario dimostra l’attenzione del Governo e in particolare del dipartimento turistico del Mibact, ad una questione che rischia di danneggiare gravemente non solo le imprese ricettive, ma tutta l’economia italiana». E continua: «Alla Bonaccorsi chiederemo, innanzitutto, di spostare al 2021 le celebrazioni dell’anno della cultura e del turismo Italia-Cina, ma anche di promuovere una campagna informativa per dare la giusta dimensione della vicenda all’opinione pubblica. Ma serve pure pensare ad un monitoraggio continuo dell’impatto sul settore e ad un sostegno mirato per le imprese del turismo direttamente danneggiate».
La Hong Kong University of Science and Technology ha messo a punto un test che consente di effettuare la diagnosi di positività al coronavirus in soli 40 minuti. Al momento si tratta del più veloce dispositivo di rilevamento per il virus a livello mondiale e si basa sulla biotecnologia molecolare. Con la tecnologia attuale, infatti, la diagnosi richiede da 1,5 a tre ore di tempo. Il dispositivo ha ottenuto la certificazione internazionale CE ed è qualificato, rende noto l’Università, per l’esportazione in tutta la Ue.
Sono ormai 565 i morti per il coronavirus nel mondo mentre i contagi a livello globale ammontano a 28.149 casi e le persone guarite sono 1.147. È il quadro aggiornato dell’epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. In particolare i decessi ammontano a 565 di cui 563 in Cina (549 nella sola provincia dello Hubei) e due all’estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong).
«In linea con le nostre aspettative, l’economia della zona euro continua a crescere, anche se con slancio modesto. L’economia domestica resta relativamente resiliente», ma «le incertezze che circondano» l’economia globale «restano elevate». Se «recedono» quelle dalle tensioni Usa-Cina, altre, «come l’incertezza dall’impatto del coronavirus, sono una rinnovata fonte di preoccupazione», ha detto il presidente della Bce Christine Lagarde parlando alla commissione economica del Parlamento Ue.
Intanto, sono stabili e dunque ancora critiche, le condizioni della coppia di turisti cinesi, positivi al coronavirus e ricoverati da 8 giorni all’ospedale Spallanzani di Roma. Le condizioni della coppia si erano aggravate circa 48 ore fa e, permanendo lo stato di gravità, si trovano ancora in terapia intensiva. In giornata è atteso un altro bollettino medico dell’ospedale romano.
Migliaia di passeggeri rimangono confinati in quarantena a bordo di due navi da crociera in Giappone e a Hong Kong. Sulla Diamond Princess, che si trova nelle acque di Yokohama, a sud di Tokyo, sono stati rilevati dieci nuovi casi di infezione da coronavirus, dopo gli altri primi 10 casi registrati ieri. In tutto, i casi rilevati in Giappone sono al momento 45. Precedentemente, sabato, un passeggero proveniente da Hong Kong era stato fatto sbarcare dopo essere risultato poiotivo al test del virus. In totale a bordo della nave, si trovano circa 3.700 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.