I contagi confermati di coronavirus in Russia ha superato quota 500mila, dopo che i funzionari sanitari hanno riportato 8.779 nuove infezioni in un giorno. Il numero esatto di contagi rilevati è pari a 502.436, tra cui 6.532 decessi. Gli esperti sia in Russia sia all’estero hanno espresso dubbi sul numero estremamente basso di vittime della pandemia nel Paese, alcuni sostenendo che i numeri siano stati manipolati per motivi politici. Il governo russo ha ripetutamente smentito le accuse. Nonostante abbia registrato quasi 9mila nuovi casi ogni giorno nell’ultimo mese, le autorità russe hanno iniziato ad allentare le restrizioni al lockdown in molte regioni, tra cui Mosca, che raccoglie circa il 40% di tutti i casi di contagio e quasi la metà dei decessi dichiarati ufficialmente.
Questa settimana il sindaco di Mosca ha revocato l’ordine di restare a casa imposto alla fine di marzo, consentendo ai residenti di viaggiare liberamente per la città e dando il via libera a una vasta gamma di attività commerciali quali saloni di bellezza, ristoranti e musei, che riapriranno nelle prossime due settimane. I critici del Cremlino condannano la riapertura prematura e fanno un collegamento al voto sulla riforma costituzionale che consentirebbe al presidente Vladimir Putin di rimanere al potere fino al 2036, previsto per il 1 luglio.