Il nuovo coronavirus “non si fermerà finché non avrà infettato il 60% o il 70% della popolazione mondiale”. Lo ha dichiarato alla Cnn Mike Osterholm, autore di un nuovo studio condotto dal Cidrap dell’Università del Minnesota. Il Center for Infectious Disease Research and Policy ha ipotizzato che la pandemia di Sars-Cov-2 potrebbe accompagnarci per i prossimi due anni. “L’idea che finirà presto sfida la microbiologia”, ha sottolineato il ricercatore.
Anche un altro firmatario dello studio, Marc Lipstich, epidemiologo della Harvard School of Publich Health, ha sottolineato che, “sulla base delle più recenti pandemie di influenza, questa pandemia durerà probabilmente dai 18 ai 24 mesi“.
Un periodo in cui, ha spiegato ancora l’esperto, “l’immunità di gregge si sviluppa gradualmente nella popolazione”.
Nonostante le notizie positive che arrivano sul fronte vaccino, che potrebbe essere prodotto in milioni di dosi già a dicembre, lo studio del Cidrap si dimostra scettico. Nel paper si legge che “probabilmente non sarà disponibile almeno fino ad una data imprecisata del 2021“.