Come certificato dall’Oms, il coronavirus è un’emergenza globale. Anzi, una pandemia globale. Dalla Cina all’Europa passando per Russia e Stati Uniti, il mondo è alle prese con una vera e propria emergenza sanitaria. È fondamentale non lasciarsi prendere dal panico e rimanere informati. Un ottimo strumento in tal senso è la mappa del contagio in tempo reale, ideale per monitorare la situazione, i casi certificati di contagio e purtroppo anche i decessi.
La mappa del contagio in tempo reale è uno strumento utile per monitorare la situazione e rimanere realmente informati senza lasciarsi trasportare da notizie false, allarmismi e quant’altro. Di fronte a una situazione emergenziale, come quella del coronavirus, il rischio principale è quello di lasciarsi trascinare nel vortice incontrollato e incontrollabile di presunte notizie.
Nel nostro paese l’emergenza è iniziata a gennaio con due i casi accertati. Si tratta di due turisti cinesi arrivati a Milano e giunti a Roma, dove sono stati ricoverati allo Spallanzani. Nella serata del 6 febbraio è stata comunicata la notizia del primo italiano risultato positivo al coronavirus. All’inizio del mese d di Febbraio è risultato positivo il primo italiano. Si tratta di uno dei 56 tornati da Wuhan e trasferiti in quarantena alla Cecchignola. Nella giornata del 21 febbraio sono stati accertati 14 casi in Lombardia (nel Lodigiano) e due a Padova. Al 22 febbraio si contano in Italia due vittime e trenta casi accertati. Al 27 febbraio sono più di 400 i casi accertati in Italia, mentre con il mese di marzo è iniziata la fase acuta dell’emergenza con numeri in continua crescita e in continuo aggiornamento.