“Stiamo discutendo con il ministero dei trasporti per cercare di prolungare l’abbonamento del trasporto pubblico recuperando il tempo in cui l’abbonamento non e’ stato utilizzato e sul commercio, si sta discutendo per coprire la tassa di occupazione del suolo pubblico quando il suolo pubblico non e’ stato occupato e la tassa dei rifiuti quando l’esercizio commerciale non ha prodotto rifiuti”. Sono questi alcuni punti in discussione con il governo per sostenere i cittadini e le attivita’ commerciali presentati dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso del suo quotidiano intervento da Palazzo Marino. Il sindaco ha annunciato che tante persone si stanno rivolgendo al Comune per chiedere aiuto, da famiglie in difficolta’, proprietari di un bar piuttosto che studenti fuori sede, e ha annunciato che, anche con il fondo di mutuo soccorso, fara’ il possibile, ma la situazione economica delle casse civiche e’ cambiata.
“Mi avviavo a chiudere il mio mandato con una riduzione del debito del Comune superiore al 10 per cento, in un Paese dove, invece, il debito aumenta” ha proseguito il sindaco spiegando che “la pandemia ha cambiato le carte in tavola: il Comune di Milano avra’ minori entrate per circa 400 milioni di euro e i principali capitoli di spesa sono trasporti, la mobilita’ i parcheggi, i dividendi dalle nostre partecipate e la tassa di soggiorno. Da qui ripartiremo”. Sala ha poi fatto il punto sugli interventi che Palazzo Marino, al di la’ delle trattative con il governo, potra’ fare direttamente. “C’e’ una parte certa che e’ nelle nostre mani che e’ il fondo di mutuo soccorso: abbiamo gia’ raccolto qualcosa piu’ di 13 milioni di euro e li utilizzeremo in parte per aggiungere buoni spesa che abbiamo gia’ distribuito e sono stati finanziati dal governo, ma la richiesta e’ superiore, ma soprattutto, li metteremo per ridare ossigeno alle piccole attivita’ economiche di varia natura che hanno bisogno di noi per ripartire”.