È un elenco doloroso, e lungo, quello delle grandi aziende che sono state costrette a chiudere i battenti o ad annunciare lo stato di crisi dopo il Covid. In generale, ma non sempre, si tratta di realtà già in sofferenza, a cui la pandemia e il lockdown hanno inferto il colpo finale.
Diverse aziende Usa si sono appellate al cosiddetto Chapter 11, sorta di amministrazione straordinaria, altre hanno dovuto lasciare a casa migliaia di dipendenti: Zara, Levi’s, H&M, Hertz, Gap, Muji, Brooks Brothers sono solo alcuni dei brand più famosi travolti dalla crisi.
Anche in Italia la situazione è complicatissima. Solo nel primo trimestre 2020 sono state chiuse 30mila imprese, 9mila in più rispetto allo stesso periodo del 2019. 6 su 10 hanno problemi di liquidità. Anche Scarpe&Scarpe ha subito un duro colpo a fronte di una situazione già delicatissima.
La crisi di Scarpe&Scarpe
Già ad aprile presentato istanza di concordato preventivo al Tribunale Fallimentare di Torino, città dove ha la sede principale. Lo stato di difficoltà aziendale sembra risalire a una situazione pregressa alla chiusura dei punti vendita causata dall’emergenza sanitaria, con la previsione di mancate fatturazioni per circa 50 milioni di euro. A rischio ci sono 1.800 i dipendenti a livello nazionale in 153 punti vendita, 400 solo in Piemonte.
L’azienda, operante in 19 regioni d’Italia, ora ha annunciato la chiusura di 11 punti vendita in tutta Italia, quelli che, precisa, negli ultimi anni hanno performato meno rispetto agli altri.
Per i lavoratori addetti negli 11 punti vendita dei quali è stata annunciata la chiusura, Scarpe&Scarpe ha stabilito l’accesso agli strumenti di integrazione del reddito previsti dalla normativa attualmente vigente. Al termine del periodo previsto dal Dl, l’azienda valuterà le opportune disposizioni in linea con il piano industriale e finanziario a cui sta lavorando con i propri consulenti. L’obiettivo primario dichiarato è tutelare il numero massimo di posti di lavoro.
I dati di vendita degli ultimi mesi post-lockdown confermano purtroppo le previsioni dell’azienda e una situazione di difficoltà che riguarda tutta la distribuzione commerciale, non solo nazionale. “Si tratta di una decisione difficile ma obbligata, indispensabile per salvaguardare gli altri negozi distribuiti nelle 19 regioni in cui l’azienda è presente” ha spiegato la direttrice generale e chief financial officer di Scarpe&Scarpe Alessandra Miriello.
L’elenco degli 11 store di Scarpe&Scarpe che chiuderanno
L’azienda ha annunciato che per tre negozi è in corso una trattativa e che nei prossimi mesi saranno gestiti esuberi tra i dipendenti del quartier generale di Borgaro Torinese. Intanto, questi sono gli 11 store di Scarpe&Scarpe che chiuderanno nei prossimi mesi:
- Calenzano (Firenze)
- Cornaredo (Milano)
- Genova (via Rivarolo)
- Latina
- Marcon (Venezia)
- Milazzo (Messina)
- Quartu (Cagliari)
- Vanzaghello (Milano)
- Roma Parco Leonardo
- Roma Anagnina
- Roma La Romanina.