Sospensione per 30 giorni di tutti i viaggi dall’Europa in Usa, a partire dalla mezzanotte di venerdi’ (le 5 del mattino in Italia): e’ la misura “dura ma necessaria” annunciata da Donald Trump in un breve e compassato discorso alla nazione dallo studio Ovale sull’emergenza coronavirus, che in Usa si sta aggravando giorno dopo giorno. Il bando non include la Gran Bretagna, nonostante siano gia’ stati confermati 460 casi. Il presidente americano ha criticato l’Europa per non aver agito in modo sufficientemente veloce per affrontare il “virus straniero” e ha sostenuto che i cluster Usa sono stati “seminati” da viaggiatori europei.
Il coronavirus è una crisi globale, che richiede cooperazione piuttosto che un’azione unilaterale. L’Europa replica in questo modo, con i suoi vertici, Von der Leyen e Michel, alla decisione arrivata da Washington di bloccare i viaggi nel Vecchio continente, tranne che dal Regno Unito. Trump ha annunciato anche misure per l’economia statunitense.
Il tycoon ha promesso un’azione di emergenza per fornire aiuto finanziario ai lavoratori che sono ammalati, in quarantena o che si stanno prendendo cura di altri contagiati, e ha ordinato alla Small Business Administration di fornire capitali e liquidita’ alle piccole e medie aziende colpite, nonche’ prestiti agevolati. Inoltre ha chiesto al Tesoro di rinviare di tre mesi senza interessi o penalita’ il pagamento delle tasse per certe aziende e certe persone colpite dalla crisi: una mossa che a suo avviso iniettera’ “200 miliardi di dollari di liquidita’ supplementare nell’economia”.