epa08518219 An employee of the diagnostics provider Centogene hold a swap in Germany's first walk-in test center for corona viruses (COVID-19) at an airport at Frankfurt International Airport, Germany, 30 June 2020. Germany's first walk-in test center at an airport for coronavirus disease (COVID-19) is now open. Countries around the world are taking increased measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus which causes the Covid-19 disease. EPA/RONALD WITTEK

Coronavirus, un nuovo strano sintomo si manifesta tramite la pelle

Sono passati dieci mesi da quando è stata dichiarata la pandemia ma, ad oggi, nonostante le restrizioni approvate dai vari Stati, il numero dei positivi al Covid aumenta di giorno in giorno e preoccupa gli esperti. Scienziati e medici continuano a studiare il diffondersi del virus e tutti, sulla base dei dati e delle informazioni raccolti fino ad ora, sembrano essere d’accordo su una cosa: il Coronavirus è imprevedibile e può manifestarsi in modi diversi. Sebbene inizialmente fosse considerata una malattia respiratoria come la SARS, col tempo è arrivato a colpire l’intero organismo, con disturbi alla testa o all’olfatto, fino ad arrivare all’ultimo strano sintomo che si manifesta tramite la pelle.

Quando la malattia si è manifestata per la prima volta nel mese di gennaio, scienziati e medici si sono concentrati sui classici sintomi associati al Covid, ovvero: febbre, tosse secca e affanno nei pazienti. Tuttavia, quando l’epidemia è diventata pandemia estendendosi a tutto il mondo, l’elenco dei sintomi è aumentato, aggiungendo alla lista disturbi come la perdita del gusto e dell’olfatto, mal di testa, nausea e diarrea. Ora, a distanza di mesi, i ricercatori hanno scoperto che c’è un altro sintomo che comunemente viene riscontrato nei pazienti affetti da Covid.

I ricercatori del King’s College di Londra hanno esaminato i dati di 336.000 britannici e hanno scoperto che il 9% di quelli che erano risultati positivi al Coronavirus aveva sviluppato un’eruzione cutanea. Secondo gli scienziati, l’eruzione cutanea può comparire prima o dopo il manifestarsi di altri sintomi del virus, ma può anche emergere settimane dopo la conferma della positività.

Tim Spector, che è il professore di epidemiologia genetica al King’s College di Londra, ha dichiarato che è stato già chiesto al governo inglese di aggiungere l’eruzione cutanea all’elenco ufficiale dei segni e dei sintomi del Coronavirus.

Il dato più interessante, che permetterebbe di distinguere una classica irritazione della pelle dall’eruzione cutanea da Covid, è che nei pazienti risultati positivi al virus tale disturbo si presenta in punti localizzati del corpo.

I ricercatori hanno osservato che queste eruzioni cutanee si concentrano soprattutto nelle dita delle mani e dei piedi quando si tratta di Coronavirus (tramite arrossamento e dolore alle dita). I pazienti hanno anche riferito di soffrire di eruzioni cutanee per un periodo di tempo molto più lungo rispetto agli altri sintomi. Come ha affermato un’autrice dello studio, la dott.ssa Veronique Bataille, in alcuni casi un’eruzione cutanea può essere il primo o l’unico sintomo della malattia.

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