L’integrazione fra Corpo forestale e Sistema della Protezione civile del Trentino (nel rispetto delle rispettive identità) ma anche la valorizzazione delle Stazioni forestali, come punto di riferimento per le comunità locali. E ancora, la tutela delle foreste dalla minaccia rappresentata dal bostrico e la gestione dei grandi carnivori. L’impegno fattivo del Corpo guidato dal generale Raffaele De Col è stato al centro della cerimonia ospitata oggi nella splendida cornice di Sala Depero, alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli per il consueto scambio di auguri e la consegna dei riconoscimenti a quanti hanno raggiunto importanti traguardi nel proprio percorso lavorativo. “Il lavoro che svolgete quotidianamente al servizio della nostra comunità ha un grande valore, per la nostra terra di Autonomia” ha osservato il presidente Fugatti.
Il presidente ha ricordato le diverse tematiche al centro dell’azione del Corpo sul territorio. Fra queste, la presenza di orsi e lupi gestita da una squadra appositamente formata che si occupa anche della dissuasione degli esemplari problematici. “L’auspicio è che il Governo nazionale ci garantisca gli strumenti necessari per la gestione, anche a garanzia della sicurezza degli operatori” ha spiegato il presidente, riferendosi anche alla richiesta di dotare il personale di spray anti-orso. Quindi, è stata messa in luce la sinergia con le altre realtà che fanno capo alla Protezione civile, come è accaduto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, quando la colonna mobile guidata dal capo missione, colonnello Giovanni Giovannini ha trasportato in Moldavia il materiale a sostegno della locale Protezione civile. Ed anche in occasione dell’emergenza in Marmolada, il Corpo si è messo a disposizione a supporto delle altre componenti di Protezione civile. L’assessore Zanotelli ha parlato dell’impegno da parte delle Strutture forestali su diversi fronti, con un particolare accenno al contrasto del dissesto idrogeologico, a tutela della cittadinanza: “Continuiamo ad accompagnare i cittadini nella conoscenza del patrimonio che gestiamo, al fine di consentire ad ognuno di affrontare eventuali rischi e di vivere il territorio con la giusta consapevolezza, anche a fronte dell’emergenza bostrico. Infine, proseguiranno i controlli in alpeggio: le nostre montagne non possono finire al centro di speculazioni”. Sono state dunque ricordate le operazioni di contrasto al bracconaggio e alla detenzione di armi illegali. Nel corso del suo intervento, il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col ha ringraziato “tutto il personale per l’impegno dimostrato. L’integrazione tra mondo forestale e sistema della Protezione civile, pur mantenendo l’identità di ciascuno, sta dando ottimi risultati. Questo è stato possibile grazie alla vostra dinamicità e disponibilità al cambiamento. Tra le novità di questo 2022, ricordo inoltre l’allineamento con le forze dell’ordine, in particolare la forte sinergia con l’arma dei carabinieri che sta dando ottimi risultati da un punto di vista della crescita professionale del nostro personale”. Come da tradizione, nell’incontro di fine anno sono state consegnate le decorazioni di anzianità e di comando. Ai pensionati del Corpo forestale e delle Strutture forestali sono stati consegnati alcuni riconoscimenti collegati al contesto forestale, quali le accette personalizzate con il logo e il motto del Corpo e le lampade in legno realizzate dagli studenti del Centro Enaip (Settore legno) di Tesero. Nastrino di anzianità per i 30 anni di servizio Nastrino di lungo comando per i 10 anni di comando Pensionati Corpo forestale dal luglio 2021 al luglio 2022 Pensionati Strutture forestali dal luglio 2021 al luglio 2022 Immagini a cura dell’Ufficio stampa Service video > https://bit.ly/3Wi5qaH |