La situazione economica della Grecia è sicuramente tra le più difficili di tutto il panorama internazionale , ed il calcio che è sempre più buisness che intrattenimento non può che essere protagonista passivo dei risvolti finanziari di un paese oltre che essere lo specchio in quanto vetrina internazionale del paese stesso. Anche il calcio in Grecia è al collasso ; il governo ha sospeso il campionato per la violenza eccessiva , figlia chiaramente di un clima di tensione generale , e Uefa e Fifa vanno giù pesanti senza riconoscere i propri errori , infatti ora i due maggiori organi di controllo del calcio minacciano di estromettere la Grecia dalle competizioni calcistiche internazionali. Cosa però ha portato la Grecia del calcio e non solo in quello che sembra un baratro? La risposta è una sola : la corruzione , ad un giornalista Rai il presidente del Niki Volos ha dichiarato di lasciare il calcio poiché le partite vengono decise fuori dal campo, questo soprattutto a causa dei rapporti troppo personali che intercorrono tra arbitri e ”miliardari” locali i quali essendo patron delle squadre esercitano molta pressione. Per ora regna lo stallo ma se si dovesse arrivare ad una cancellazione del campionato greco sarebbe solo un’ulteriore sconfitta della Fifa , del Uefa e più in generale per la giustizia e per la legalità.
Luigi Viscardi