ASSEGNO DIVORZILE CON FUNZIONE RIEQUILIBRATRICE
(Cassazione Civile sezione I del 17/04/2019, n.10782)
La Suprema Corte ribadisce che “la funzione dell’assegno divorzile non è quella di ricostituire il tenore di vita coniugale, ma principalmente di assistere il coniuge privo incolpevolmente di mezzi adeguati e, poi, di riequilibrare le condizioni economiche degli ex coniugi”.
In tale ipotesi, il coniuge richiedente l’assegno deve dimostrare “trattandosi di fatto costitutivo del diritto azionato – che la sperequazione reddituale in essere all’epoca del divorzio sia direttamente causata dalle scelte comuni di vita degli ex coniugi, per effetto delle quali un coniuge abbia sacrificato le proprie realistiche aspettative professionali e reddituali per dedicarsi interamente alla famiglia, in tal modo contribuendo decisivamente alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune”.
Movimento Genitori Separati
il Presidente Dott. Marco A.Doria