Il fallimento di una banca crea scompiglio non soltanto nel mondo finanziario, ma anche nei risparmiatori, i quali vedono compromessi i propri capitali.
Quanto di recente accaduto a Credit Suisse, travolta dal crac della Silicon Valley Bank, ha turbato investitori, addetti ai lavori e persino molti clienti, con conseguenze che si possono registrare a livello mondiale.
La banca è, a tutti gli effetti, un’impresa e, come tale, può andare incontro al fallimento. Chiunque, almeno una volta nella vita, si è posto la domanda: “Se fallisce la banca, cosa succede ai miei soldi?”
Cosa succede se fallisce la banca
Quando una banca fallisce, trascina con sé i soldi dei correntisti, oltre a compromettere i posti di lavoro. Bisogna altresì ricordare che in Italia i conti correnti fino a 100mila euro sono tutelati dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD). La garanzia dei depositi costituisce una delle componenti fondamentali su cui si fonda la rete di sicurezza tesa ad assicurare la stabilità del sistema bancario.
È quanto accaduto nel giugno del 2022 ai correntisti della storica banca Carige, a seguito del fallimento. Lo scopo del FITD è di offrire tutela al risparmiatore “inconsapevole”, ossia colui che non dispone degli strumenti per valutare in modo adeguato il livello di rischio dei soggetti cui affida il proprio risparmio.
Cosa rischia chi ha un conto corrente
Come abbiamo visto, i correntisti possono dormire sonni tranquilli, soprattutto per chi dispone di conti corrente sotto i 100mila euro. E per chi invece è in possesso di conti correnti più corposi?
Anche in questo caso non saranno i clienti a dover rifondare il debito bancario, non principalmente almeno. Il principio è chiaro: chi investe in strumenti finanziari più rischiosi si accolla le perdite prima degli altri.
Ecco perché, prima dei correntisti, vengono nell’ordine gli azionisti della banca in crisi, i detentori di obbligazioni subordinate e i creditori chirografari, ovvero quelli privi di garanzie.
Cosa succede al mutuo se la banca fallisce
La maggior parte delle persone con una casa di proprietà ha dimestichezza con un mutuo, con durate e tassi variabili. La consapevolezza che il fallimento di un istituto bancario sia una ipotesi remota non porta spesso a chiedersi cosa succederebbe al mutuo stesso qualora ciò accadesse.
Anche in questo caso, nessun rischio particolare. Se si avverasse una situazione del genere, si dovrebbe pagare il mutuo alla banca subentrante. Tutti i contratti del mutuo o del prestito verrebbero, infatti, trasferiti alla nuova banca.
Che fine fanno le cassette di sicurezza
Nessun pericolo nemmeno per chi possiede le cassette di sicurezza. In caso di fallimento della banca, infatti, né l’istituto né i creditori della banca stessa possono aggredire il contenuto delle cassette di sicurezza.
Questo perché esse non rappresentano un conto, ma si tratta solo di un semplice rapporto di custodia che c’è tra cliente e banca.