Cosenza, un bambino di 3 anni tra le vittime carbonizzate in un auto

I cadaveri, ridotti a scheletri, sono di un sorvegliato speciale, Salvatore Iannicelli, della sua giovane compagna marocchina e del nipote dell’uomo. Uno dei corpi ritrovato nel cofano della macchina.

Si pensa ad un agguato di stile mafioso. Infatti a far pensare questo agli inquirenti è il fatto che uno dei corpi, sia stato ritrovato nel cofano della vettura incendiata. Carbonizzato anche il nipote di Iannicelli, a lui affidato in quanto la madre ed il padre stanno scontando la pena detentiva per spaccio di droga. a scomparsa era stata denunciata da uno dei figli di Iannicelli, allarmato dal mancato rientro del padre che, per la misura cui era sottoposto, era obbligato a rimanere a casa dalle 8 di sera alle 8 di mattina.

Il procuratore: “Superato ogni limite” – “Come si fa ad uccidere un bambino di tre anni in questo modo?. Si è superato ogni limite. E’ qualcosa di inaudito, di orrendo”. Il triplice omicidio ha scosso notevolmente il procuratore della Repubblica di Castrovillari, Franco Giacomantonio, che coordina le indagini: “In tanti anni di lavoro credo che questo sia uno degli omicidi più efferati di cui è toccato occuparmi”.

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