L’ ennesima vittima della Costa Concordia ha un nome e cognome: si tratta di Luisa Virzì, 49 anni originaria di Enna, il cui cadavere è stato recuperato nella zona sommersa della nave nei giorni scorsi. La donna era a bordo della Costa Concordia assieme all’amica Maria Grazia Trecarico, che risulta ancora dispersa. Con loro viaggiavano anche la figlia di quest’ultima, Stefania, e il suo fidanzato Andrea Ragusa, che invece si sono salvati. Scendono così a 5 i cadaveri da identificare.
Trovato un corpo nel ponte 3 – E’ stato trovato un corpo attraverso il varco aperto nel ponte 3 della nave Costa Concordia, è di una donna. Secondo quanto appreso, il corpo recuperato all’interno del ponte 3 di Costa Concordia è quello di una donna apparentemente anziana. Il recupero è in fase di ultimazione. Il corpo ha legato intorno al tronco il giubbotto salvagente.
Concordia: al via operazioni di ispezione – La Smit Salvage, ha iniziato stamattina le operazioni di avvicinamento al relitto di Costa Concordia da parte della Smit Salvage, per ispezionarlo. Il pontone principale viene allestito con i materiali e nelle prossime ore saranno eseguite le operazioni di ispezione dello scafo. Intanto, due unità di palombari della Marina Militare apriranno un varco sul ponte 3 per consentire la prosecuzione dei lavori di ispezione e ricerca dispersi.
I sommozzatori della Smit eseguiranno le ricerche dello scafo a circa 18-20 metri di profondità. Secondo quanto appreso, è necessario vedere le condizioni dello scafo della Concordia prima di ‘attaccare’ la prima cassa di carburante in sicurezza. Intanto i palombari della Marina hanno fatto saltare l’acciaio a poppa della nave all’altezza del ponte 3. Il varco aperto dall’esplosivo consentirà nuove ricerche di dispersi da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco.