SAN JOSE’. La Costa Rica va oggi alle urne per le presidenziali, al termine di una campagna che ha avuto come terreno di scontro i matrimoni gay, dopo che in gennaio la Corte interamericana per i diritti umani ha sancito che la piccola nazione centroamericana dovrebbe consentire unioni tra persone dello stesso sesso, garantendo loro pari diritti.
Il candidato evangelico Fabricio Alvarado viene dato in testa dai sondaggi, che evidenziano come due terzi degli elettori siano contrari ai matrimoni gay. Gli altri candidati in questo primo turno (il ballottaggio si svolgerà il primo aprile, se nessuno sarà arrivato al 40% dei voti) sono l’imprenditore agricolo Antonio Alvarez, del Partito per la liberazione nazionale, e Carlos Alvarado (non è parente dell’altro candidato), del Partito Azione Cittadina, attualmente al governo. La sentenza della Corte ha cambiato il corso della campagna elettorale, con Fabricio Alvarado – giornalista, predicatore e cantante di brani cristiani – che ha cavalcato il fronte del No.