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Riceviamo dall’avv. Janfer Critelli, Rinascita dei Diritti Umani, e pubblichiamo
Nei corsi e ricorsi storici (tanto cari a G.B.V), la storia è piena di azioni criminali (docet la strage degli Iloti, da parte degli Spartani nel IV secolo A.C.), all’esclusivo fine di conservare autorità ed agiatezze con manie disumane! Sic! Per tornare ai nostri cupi tempi, la pandemia criminosa (in atto) che ha già mietuto tantissime vittime (un milione?), qualora ce ne fosse bisogno, ha svelato il fallimento generazionale del capitalismo selvaggio e globale. Per l’effetto, in ogni momento (convegni e piazza), fin dalla giovane età, ho sempre divulgato i valori della Rinascita (come movimento Libertario, Ribelle rectius culturalmente rivoluzionario di Legalità intesa come Meritocrazia e Giustizia Giusta, per l’augurata Nuova Alba di Primavera) che mi pregio aver costituito, unitamente al caro parente Giuseppe Cosco (detto Spadolini) tanti anni fa e che via via ha riscontrato simpatie “ spontanee” finanche a livello Internazionale di Care amiche e Cari amici. Ed invero, oggi, più che giammai, mio malgrado, registro un decadimento culturale globale, senza precedenti, in un punto di non ritorno, tra terrorismo mediatico, confusione strumentale generalizzata ed inerzia a combattere a livello mondiale efficacemente il malefico Virus!
Per l’effetto, qui et ora mi preme ricordare tutte le persone morti causa Pandemia Covid 19: lo sterminio degli anziani nelle RSA, l’immagine straziante dell’esercito che porta le bare fuori da Bergamo, l’uomo misteriosamente deceduto e trovato nel bagno dell’Ospedale Caldarelli dell’Area sospetti COVID-19, gli ospedali al collasso con medici e paramedici in trincea, l’incresciosa vicenda Congo, l’intera situazione dei migranti con annegamento connesso e tutte quelle malcapitate persone giovani e non, che, nel mondo hanno perso (e vanno perdendo) la vita in spregio ai diritti umani, a tutto ciò si aggiunga il nostro agire oramai violato nelle libertà fondamentali “compromesso, spaventato con connessi disagi di ogni genere”.
Ergo, di fronte a tale drammatica situazione derivata (evocante le tristi immagini della Spagnola del 1918), urge ritornare al valore “Persona Umana” in un nuovo Umanesimo-Rinascente come unica via di salvezza. Non possiamo più tollerare che il “Bene Vita” venga barattato con l’economia diseguale dilagante (ve la ricordate la coglionetta dell’euro?: si lavorerà di meno per guadagnare di più).
A tal proposito, gli ultimi interventi, sugli anziani, “in quanto non produttivi”, vanno nella direzione sbagliata di approccio alla vita, in spregio alle Convenzioni dei Diritti Umani. Non possiamo più, ergo, tollerare che “personaggi estemporanei senza storia”, possano offendere e calpestare, le nostre radici ed i nostri affetti. Perché gli “anziani”, nostro patrimonio umano e spirituale, sono la nostra forza interiore ed il nostro cammino di riferimento. Una siffatta società politica così triste, così litigiosa, così mediocre, mal ridotta, da politiche economiche e sociali tiranne e succube di Re Mida, non può dirsi civile!
Piuttosto i nostri signori damerini governanti e pseudo consulenti scienziati connessi (a parte le dovute eccezioni) che governano da anni la scena politica mondiale, dov’erano allorquando “il virus” entrava maledettamente nelle nostre vite? Perché non hanno costituito un piano pandemico preventivo e sistematico? Perché non ci dicono la verità sull’origine del Virus? Chi lo avrebbe causato? Data la sua potenza micidiale e maledettamente diffusiva, è un virus da Laboratorio?
“Tutti gli Uomini nascono Liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Art.1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Ebbene, ripartendo, da tale sommo principio naturale e di diritto, potremo costituire insieme, la nuova Umanità, all’insegna di quel magniloquente periodo Umanistico- Rinascimentale.
Così, ad oggi, a prescindere dalle teorie complottistiche e/o negazioniste, sappiamo (almeno per quanto risulta) soltanto che il novo coronavirus (SARS-COV-2) come agente causale della malattia respiratoria è stato segnalato all’OMS il 31 dicembre 2019? dalla Comunità Municipale di Wuhan (Cina).
Così stando le cose, la “pregiata Istituzionale, nella specie (il sig. Procuratore della Corte Penale Internazionale)”, con urgenza, motu proprio, deve prendere seriamente in debita considerazione la vicenda Pandemica (origine e gestione Covid 19) tramite un’approfondita analisti investigativa e globale, al fine di verificare compiutamente se tali gravissimi fatti rientrano nella fattispecie a rilevanza penale: “Crimini contro l’Umanità” ex art. 7 Lettera K con riferimento sistematico agli artt. 12, 22 com.2, 25, 30 e 31 del citato Statuto), per l’accertamento della Verità e Giustizia Giusta”.
Perché fondamentalmente la vita è un dono naturale ed in quanto tale va preservato. Cosicché, qui et ora, mi soccorre il “De Hominis Dignitate”, orazione grandiosa di Pico della Mirandola, Vero Umanista, al quale, urge ispirarsi appunto, per l’augurata Nuova Alba di Primavera, dove i Bambini torneranno “ liberi” a sorridere per vie del mondo.
Tanto dovevo, come fedele incondizionato, ai valori del Rinascimento- Umanistico dai quali mi nutro, nella mia rinnovata visione poetica “ culturalmente rivoluzionaria del Dio del Bene, contro ogni forma di bruttura. Intelligenti Pauca. A futura Memoria. Sic!
Avv. Janfer Critelli (Rinascita dei Diritti Umani)
“ In un processo secolare come difensore di parte civile, diversi anni fa, in una aula gremita, così concludevo una mia passionale arringa:… la difesa dei Diritti Umani oggi violati, rappresenta la sconfitta dell’Umanità, per questo, mi pregio chiedere, la severa punizione (al massimo grado) dei corresponsabili di tali crimini, perché I Diritti Umani ( Inviolabili e preesistenti allo Stato stesso) sono la nostra radice passata, il nostro vivere di presente e la nostra proiezione futura di una civiltà che può dirsi tale con l’augurio fervido che similari brutture siano debellate per sempre. Per non dimenticare … (Janfer).
