Covid, attenzione a questo vaccino: è falso
Presunte dosi di vaccino contro il Covid-19 sono in vendita sul dark web, il mercato nero digitale
Se nel giorno del “Vaccine day” sono state somministrate le prime iniezioni simboliche in tutta Europa, prima dell’inizio della campagna ufficiale a gennaio, il vaccino contro il Covid-19 si trova già di contrabbando nel dark web.
Il mercato nero illegale digitale, non accessibile con i comuni browser o motori di ricerca, mette in vendita da giorni per alcune centinaia di euro fiale contenenti presunti vaccini. La scoperta è stata segnalata da un team di cyber-security di Yarix, società italiana che si occupa di sicurezza informatica.
Covid, vaccino venduto sul dark web: la scoperta
“Con il nostro team di ‘cyberthreat intelligence’ – ha spiegato Bressan – abbiamo cercato annunci che potessero essere legati alla pandemia. Un lavoro complesso, perché sul dark web le risorse non sono indicizzate, e dunque bisogna conoscere l’indirizzo finale del sito per poterlo visitare. I market in questa parte della rete sono molto volatili: oggi esistono, domani non più, o magari cambiano forma, nel tentativo di rimanere nell’anonimato e per difendersi dalle indagini della polizia.”
“Una ventina i ‘black market’ famosi, che hanno messo in mostra test rapidi, farmaci inizialmente vietati dall’Aifa, come l’idrossiclorochina. E, nell’ultimo periodo, proprio i vaccini a marchio Pfizer-Biontech, sfruttando il fatto che sia il primo entrato in commercio” ha svelato Bressan.
Secondo quanto denunciato dal gruppo di “hacker”, sono 5 o 6 i venditori, con sede dichiarata in Inghilterra o in America, che hanno sparso sul dark web un centinaio di inserzioni.
Si tratta di negozi conosciuti tra i clienti del mercato nero digitale per la vendita di droga, allucinogeni, oppiacei.
“Va però detto – conclude Bressan – che, se un eventuale compratore volesse una dose del vaccino, sarebbe impossibile per lui verificare che si tratti di un preparato reale; per assurdo andrebbe fatto analizzare in un laboratorio proprio della casa madre, perché la formula è segreta”.
Covid, vaccino venduto sul dark web: le raccomandazioni di Aifa
In questo senso arrivano le raccomandazioni dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, che sul suo sito scrive: “È altamente sconsigliato cercare di procurarsi il vaccino per vie alternative o su Internet. Questi canali non danno nessuna garanzia sulla qualità del prodotto, che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute“.
Scrive ancora Aifa che “i vaccini disponibili attualmente saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato” e saranno dunque gli unici certificati e sicuri.
Ma oltre agli effetti dannosi sulla salute (considerato anche che il vaccino Pfizer dovrebbe essere mantenuto in una cella frigorifera a -75 gradi) cercare di acquistare un vaccino porta a delle conseguenze penali e non è nemmeno conveniente.
Perché come ribadisce la stessa Aifa: “La vaccinazione è gratuita.