L’amministrazione di Donald Trump sta valutando la possibilità di revocare presto le restrizioni di viaggio imposte ai visitatori europei lo scorso marzo per arginare la diffusione del covid. Secondo quanto riferito a Reuters da funzionari Usa e delle compagnie aeree, la task force sul coronavirus della Casa Bianca sostiene un piano per revocare il divieto di ingresso che è stato imposto alla maggior parte dei cittadini non americani in arrivo da Brasile, Gran Bretagna, Irlanda e altri 26 paesi europei (tra cui anche l’Italia).
L’allentamento non si applicherebbe invece a Cina e Iran.
Le fonti hanno precisato che il presidente non ha preso una decisione definitiva e la tempistica rimane incerta. Molti funzionari dell’amministrazione sostengono che le restrizioni non hanno più senso dato che la maggior parte dei paesi del mondo non è soggetta al divieto di ingresso. L’eliminazione del bando, inoltre, fornirebbe una spinta per le compagnie aeree statunitensi in difficoltà, che hanno visto i viaggi internazionali diminuire del 70%. Un potenziale ostacolo, pero’, è il fatto che è improbabile che i paesi europei consentano immediatamente alla maggior parte degli americani di recarsi nel continente.