– La variante inglese del coronavirus rappresenta circa il 10% dei casi riscontrati nell’Ile-de-France, la regione di Parigi, da circa due settimane, ciò che lascia presagire un prossimo innalzamento “molto significativo” del numero di malati: è l’allarme lanciato da un gruppo di medici dell’Assistance publique-Hôpitaux de Paris (AP-HP), il consorzio che riunisce gli ospedali pubblici parigini.
In particolare, ha precisato Anne-Geneviève Marcelin, virologa presso l’ospedale la Pitié-Salpetrière di Parigi, l’analisi di 1.080 test positivi realizzati tra l’11 e il 21 gennaio ha dimostrato che il 9,4% dei casi corrispondono alla variante inglese.
“Questi risultati – ha aggiunto – sono da prendere con prudenza” ma confermano la “tendenza in aumento di questa variante” proveniente da Oltremanica. Da una prima inchiesta realizzata su un campione di oltre 10.000 tamponi tra il 7 e l’8 gennaio è emerso che la variante inglese rappresentava circa il 2,5% dei casi di Covid-19 a livello nazionale.