Covid, cosa si può fare da oggi a dopo Pasqua: il calendario

Prima di Pasqua restano gli ultimi giorni di libertà per chi vive nelle regioni in zona arancione, ma sabato l’Italia diventa rossa. Oltre alle regole generali in base al colore, è bene capire nello specifico cosa è possibile fare prima, durante e dopo le feste. Le norme sono simili a quelle in vigore durante le feste di Natale, con alcune novità. Vediamo nel dettaglio cosa cambia dal 29 marzo al 7 aprile.

Il 29, il 30 e il 31 marzo e il 1° e il 2 aprile sono in vigore queste limitazioni nelle regioni in fascia arancione.

Spostamenti sempre consentiti all’interno del proprio comune.

Due adulti con minori e disabili a carico possono fare visita ad amici e parenti una volta al giorno.

Didattica in presenza per tutte le classi fino alla terza media.

Bar e ristoranti chiusi, con asporto consentito fino alle 22 e consegna a domicilio fino all’orario di chiusura.

Negozi aperti

È possibile raggiungere seconde case disabitate di proprietà o affittate prima del 14 gennaio, a patto che non si trovino in Puglia, Toscana, Valle D’Aosta o nella provincia autonoma di Bolzano.

Il 29, il 30 e il 31 marzo e il 1° e il 2 aprile sono in vigore queste limitazioni nelle regioni in fascia rossa.

Spostamenti vietati. Si può uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute ed emergenza.

Vietato visitare amici e parenti.

La didattica rimane a distanza per tutti.

Bar e ristoranti chiusi, con asporto consentito fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti e consegna a domicilio fino all’orario di chiusura.

Negozi chiusi.

È possibile raggiungere seconde case disabitate di proprietà o affittate prima del 14 gennaio, a patto che non si trovino in Puglia, Toscana, Valle D’Aosta o nella provincia autonoma di Bolzano.

Si può fare attività motoria vicino alla propria abitazione. Per l’attività sportiva individuale all’aperto è possibile.

Il giorno prima di Pasqua, il giorno di Pasqua e il giorno di Pasquetta tutta l’Italia entra in zona rossa, con una deroga alle visite ad amici e familiari per passare insieme le feste.

È vietato uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute ed emergenza.

L’unica deroga è la possibilità per due adulti con minori e disabili a carico di fare visita ad amici e parenti una volta al giorno.

È possibile anche in questi tre giorni raggiungere seconde case disabitate di proprietà o affittate prima del 14 gennaio, con le eccezioni per Puglia, Toscana, Valle D’Aosta e per la provincia autonoma di Bolzano.

Il 6 aprile tornano le regole valide nei giorni che hanno preceduto le feste pasquali. Dal 7 aprile entra in vigore il nuovo decreto.

Rimane la divisione dell’Italia in fasce di rischio, con l’assenza della zona gialla e la presenza della zona bianca. Rimangono vietati almeno fino al 30 aprile gli spostamenti tra regioni se non per motivi di necessità e urgenza o per raggiungere le seconde case. Cambiano le regole per la scuola.

In zona arancione la scuola torna in presenza fino alle medie. Le superiori tornano in classe con una percentuale stabilita.

In zona rossa la scuola torna in presenza fino alla prima media. Dalla seconda media alla quinta superiore è confermata la didattica a distanza.

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