Il servizio sanitario della Gran Bretagna (Nhs) ha completato la prima fase di vaccinazioni anti-Covid in tutte le case di risposo dell’Inghilterra, focolai micidiali d’infezione a inizio pandemia. Lo ha confermato il premier Boris Johnson, precisando che un vaccino è stato ora “offerto” a ciascun anziano residente nelle strutture: “una cruciale pietra miliare” nella campagna d’immunizazione.
Il Regno Unito mira a garantire una prima dose a 15 milioni di persone (inclusi tutti gli over 70) per metà febbraio. Sabato è stato somministrato un record di 600.000 dosi, fino a quasi 9 milioni totali, mentre i richiami per ora sono stati 490.000.
Il governo di Israeleha esteso il lockdown nazionale fino alle 7 (ora locale) di giovedì 5 febbraio e prolungato la chiusura dell’aeroporto Ben Gurion alle 24 di domenica 7 febbraio. La decisione è stata presa questa notte sulla base della necessità di abbassare il tasso dei contagi. Il governo tornerà a riunirsi mercoledì 3 febbraio per decidere se estendere il blocco del Paese oltre la data di giovedì 5.
In Russia nelle ultime 24 ore si sono ufficialmente registrati 17.648 nuovi casi di Covid-19, il minimo dal 28 ottobre dello scorso anno: lo riporta la Tass. In totale, sempre stando ai dati ufficiali, dall’inizio della pandemia in Russia sono stati accertati 3.868.087 contagi di Covid-19 e 73.619 persone sono morte a causa della malattia, di cui 437 nel corso dell’ultima giornata.
Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 110.470 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 1.789 decessi provocati dalla malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Lo riporta la Cnn. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi dall’inizio della pandemia a quota 26.185.355 e quello dei morti a quota 441.319. Finora sono state distribuite nel Paese almeno 49.933.250 dosi di vaccini e almeno 31.123.299 dosi sono state somministrate.