Il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite a “Che tempo che fa” su Rai 3, è intervenuto per sciogliere alcuni dubbi sul green pass, sulla terza dose e l’obbligo vaccinale. Mentre si fanno più forti le voci dei detrattori della certificazione verde, anche dopo i disordini avvenuti a Roma lo scorso weekend, il ministro ha chiarito che al momento non si prevede un cambio di rotta sul green pass.
“Dobbiamo lasciare il green pass così com’è per il momento – ha detto Speranza – e poi potremo valutare ed eventualmente cambiare“.
Dal 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori nel pubblico e nel privato.
Speranza ha anche parlato della terza dose booster, la cui somministrazione al momento è riservata alle persone fragili e agli over 60: “La terza dose è un pezzo importante della strategia che abbiamo messo in campo: si parte subito, già abbiamo quasi 300mila terze dosi somministrate”.
Poi ha aggiunto che si stanno effettuando delle valutazioni “per capire se dobbiamo andare sotto i 60 anni per le terze dosi: io penso che sia possibile ma vedremo“.
Quanto all’obbligo vaccinale, Speranza è tornato a dire che si tratta di una possibilità: “La legge lo prevede, ma in questo momento il governo ha scelto un’altra strategia che sta portando risultati positivi. Abbiamo ancora tempo per vedere e per capire”.