“Nel secondo trimestre di quest’anno ci aspettiamo l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi, mentre nel terzo trimestre ne arriveranno 80mila: questo significa che avremo a disposizione una capacita’ di contrastare la pandemia mai avuta, anche grazie all’arrivo atteso del vaccino Johnson & Johnson che ha la caratteristica di essere monodose e che ci aspettiamo arrivi in Europa dopo la meta’ di aprile. La disponibilita’ dei vaccini e’ il vero fatto nuovo nel contrasto dell’epidemia”. Cosi’ il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero davanti alle commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato. Speranza ha anche annunciato che dopo gli accordi con i medici di famiglia e i pediatri sono in arrivo quelli con gli infermieri e i farmacisti per aumentare la capacita’ vaccinale del Paese.
“E’ necessario – ha aggiunto – mettere in campo un Piano nazionale di ricostruzione della salute, che tiene insieme prevenzione, assistenza e cura. Un piano da strutturare in cinque assi, che rappresentano gli ambiti in cui è più urgente intervenire. Il primo asse – ha aggiunto – riguarda gli interventi da realizzare sul territorio, attraverso il potenziamento dei servizi assistenziali territoriali, per garantire l’esigibilità dei Lea costruendo un modello condiviso assolutamente necessario”.