Covid, torna la paura: positivi in aumento, risale indice Rt. 9 regioni sopra la soglia di allerta nei reparti

I dati contenuti nell’ultimo report settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute tornano a preoccupare i cittadini italiani. Nel documento pubblicato  – venerdì 18 marzo 2022 – le autorità sanitarie del nostro Paese illustrano infatti uno scenario tutt’altro che rassicurante sul fronte della lotta alla pandemia.

A diminuire è solo il tasso di occupazione delle terapie intensive, mentre quello dei reparti ordinari dei pazienti affetti dal coronavirus rimane stabile, con situazioni di risalita solo in alcune aree isolate in corrispondenza di cluster e focolai.

Nonostante la nuova road map annunciata dal premier Mario Draghi per un graduale ritorno alla normalità, sono ancora 9 le regioni sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti. Di seguito tutti i dettagli.

Covid, monitoraggio settimanale: incidenza casi e indice Rt in crescita

Sale l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia: questa settimana è pari a 725 casi su 100mila abitanti. Un aumento di quasi il 50% rispetto alla soglia di 510 della scorsa settimana. Il suo valore supera il livello di 1000 casi per 100mila abitanti in 3 Regioni: Calabria (1079,3), Puglia (1060,2) e Umbria (1588,4).

Sale anche l’indice di trasmissibilità, uno dei parametri base del monitoraggio dall’inizio della pandemia: l’Rt passa infatti a 0,94 dal precedente 0,84.

Covid, monitoraggio settimanale: la situazione negli ospedali

I dati mostrano anche come le terapie intensive siano meno piene, mentre resta stabile l’occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,8% (rilevazione giornaliera del 17 marzo) contro il 5,5% della scorsa settimana (dato del 10 marzo).

La situazione delle aree mediche a livello nazionale è invece stabile al 12,9% rispetto allo stesso numero rilevato la settimana precedente.

Questa settimana 9 regioni sono sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti da parte di pazienti Covid-19. Si tratta di Abruzzo (19%), Basilicata (23,4%), Calabria (31,3%), Lazio (16,1%), Marche (16,4%), Puglia (18,8%), Sardegna (21%), Sicilia (23,3%) e Umbria (27,6%).

Nessuna Regione supera invece la soglia di allerta del 10%per l’occupazione delle terapie intensive.

Covid, monitoraggio settimanale: tracciamento e sintomi

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (14% contro il 17% della scorsa settimana).

È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37% rispetto a 37%).

Aumenta infine la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% contro il 46%).

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