Continua l’ampliamento della platea di soggetti vaccinati per il Covid-19 in Turchia. Nei 372 istituti penitenziari del Paese, riferisce la Direzione generale per le carceri di Ankara (Cte), sono state avviate le somministrazioni a detenuti e personale carcerario.
Al momento dell’inizio della campagna di immunizzazione, si precisa, sono stati registrati 240 casi di positività in 55 prigioni, con 33 ricoveri in regime ordinario e 2 in terapia intensiva.
In poco più di un mese, Ankara ha somministrato oltre 6,3 milioni di dosi, di cui quasi un milione di richiami a 28 giorni dalla prima inoculazione, come previsto per il siero prodotto dall’azienda farmaceutica cinese SinoVac. Le immunizzazioni hanno riguardato principalmente medici e operatori sanitari, ospiti di residenze assistite e over 65. Dalla prossima settimana è atteso inoltre l’avvio delle vaccinazioni per gli insegnati, in vista di un progressivo ritorno in classe da marzo, quando secondo il presidente Recep Tayyip Erdogan inizierà anche un allentamento delle restrizioni su base provinciale.
Dall’inizio della pandemia, la Turchia ha registrato oltre 2,6 milioni di casi e 27.821 vittime.