Covid, von der Leyen: “Italiani avevano ragione su intervento Ue”

“L’Unione europea non e’ stata progettata per combattere una pandemia”, ma “ricordo molto bene i primi giorni della pandemia e la chiamata all’Europa arrivata dall’Italia. Il popolo italiano ha chiesto all’Europa di intervenire” e “aveva ragione”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso del The State of the Union, appuntamento annuale organizzato dall’Istituto universitario europeo.

L’acquisto insieme dei vaccini e’ stata la giusta decisione, anche quando ci sono stati dei dubbi, e l’Unione europea raggiungera’ l’obiettivo del 70 per cento di adulti vaccinati gia’ a luglio. “Questa e’ stata la giusta decisione, anche quando ci sono stati dubbi” perche’ “non voglio neanche immaginare cosa sarebbe stato” con l’acquisto separato da parte dei Ventisette, con le differenze tra grandi e piccoli Paesi. “Sono convinta che economicamente non avrebbe avuto senso, ne’ politicamente perche’ sarebbe stato lo spezzettamento dell’Europa”, ha sottolineato. Per la presidente, “la campagna di vaccinazione europea e’ un successo”. Finora sono stati distribuiti “200 milioni di dosi di vaccini” e “ne’ Russia, ne’ Cina sono arrivati a un simile punto”. Ogni giorno “vacciniamo piu’ di 3 milioni di europei al giorno”. E questo in un momento nuovo perche’ “l’Europa non ha mai visto una cosa simile, una campagna di vaccinazione di massa”. E “sono convinta che raggiungeremo il nostro obiettivo del 70 per cento di adulti vaccinati gia’ a luglio”, ha detto.

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