“C’e’ preoccupazione perche’ c’e’ contezza del fatto che l’Italia ha due settimane di ritardo sulla curva epidemiologica europea, c’e’ il tema dell’innalzamento dei contagi nonostante le restrizioni e della crescita importante dei contagi a livello europeo. Questo ci obbliga quindi a non sottovalutare la situazione”. A sottolinearlo e’ il presidente del Veneto Luca Zaia parlando della video conferenza ‘notturna’ tenuta ieri con i governatori e con i ministri Boccia e Speranza.
“La nostra situazione – ha continuato – è atipica perche’ nonostante le restrizioni, e 20 giorni tra zona gialla, arancione e rossa, siamo in una fase di altopiano quindi le curve non crescono, ma nemmeno calano. Abbiamo chiesto come governatori che vengano prese decisioni secondo scienza e coscienza. L’Iss e Cts hanno in mano tutti i dati per poter vedere come stanno le cose e decidere”.