“Lucida ed esaustiva l’informativa del ministro Raffaele Fitto al Parlamento sul credito d’imposta per il mezzogiorno ZES.
“Dall’informativa emerge, dati alla mano, la pretestuosità delle polemiche delle opposizioni. Infatti, come è stato ricordato, il credito d’imposta esiste dal 2016, con uno stanziamento iniziale di 617 milioni fino al 2020, di 1 miliardo per il 2021-22, di 1,4 miliardi per il 2023, fino ad arrivare all’importo più alto di sempre per il 2024, pari a 1,8 miliardi voluto dal governo di Giorgia Meloni. Ci si aggiunge che il sistema della prenotazione preventiva è una novità di assoluto buonsenso e responsabilità, in quanto permette di monitorare l’importo dei crediti in posta, evitando di replicare l’esperienza nefasta dei bonus edilizi che hanno devastato la finanza pubblica con l’importo di 120 miliardi a carico delle tasche degli italiani.
“Infine, l’ammontare complessivo delle richieste di prenotazione pari al 9 miliardi conferma la fiducia degli investitori verso il mezzogiorno e la volontà di investire nel Sud e quindi la bontà delle misure messe in campo. In altri termini, un ulteriore conferma della bontà delle politiche del Governo Meloni per il mezzogiorno che hanno fatto del Sud la locomotiva economica della nazione come certifica l’ISTAT”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia, Mariangela Matera ed Erio Congedo, componenti della commissione Finanze della Camera.