Una truffa ai danni delle banche per 5 mln di euro. La Guardia di Finanza, dopo una lunga indagine, ha smascherato l’intera associazione che operava nel settore dei finanziamenti e dei mutui. Secondo le indagini, gli arrestati, una volta ottenuto il finanziamento dagli istituti di credito, ripartiva il provento della frode consegnando ai proprietari la somma corrispondente al valore effettivo dell’immobile e ai finti acquirenti – che nel frattempo si erano resi irreperibili interrompendo il rimborso del mutuo – il prezzo pattuito per la loro complicità e per loro mantenevano la restante somma, pari spesso alla metà del mutuo concesso. Gli ideatori della frode nei confronti dei quali sono scattate le manette, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, in esecuzione della misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cremona, Guido Salvini. Gli arrestati, quattro uomini ed una donna, S.C. e D.S. residenti nella provincia di Cremona e B.S, T.P.e S.M., residenti nella provincia di Brescia, sono stati associati alle case circondariali di Cremona e Brescia. Altri 95 soggetti coinvolti, tra proprietari degli immobili e falsi acquirenti, sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Cremona per falso e truffa aggravata.
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