Nel 2020 c’è stato “un significativo aumento dei reati informatici” confermando un “trend, già in atto da tempo”. Lo scrive la procura di Milano nel Bilancio di responsabilità sociale 2019-2020 presentato nell’aula magna del Palazzo di Giustizia insieme a quelli degli altri uffici giudiziari.
Tra i fenomeni “più peculiari” e dalla “portata internazionale” gli attacchi di cybercrime che “si sostanziano in veri e propri reati di estorsione tramite mezzi informatici”, osservano i pm milanesi. “Tra la prima e seconda metà del 2020 – si evidenzia – il riscatto medio richiesto dalle organizzazioni è aumentato di quasi il 50%”. In una prospettiva futura. si delinea per il “mondo delle imprese” una necessità “a impegnarsi a investire di più e con più regolarità nella cyber-sicurezza dei propri sistemi informatici”.