“I sindacati e le imprese hanno tutto l’interesse a fare la loro parte per uscire dalla crisi e negli ultimi mesi non sono mancati sforzi in questo senso, ma chi deve fare di più è il Governo delle chiacchiere: Monti non può dire alle parti sociali ‘armiamoci e partite’, ormai è da un anno che lancia appelli agli altri invece di passare lui ai fatti”. Lo ha dichiarato il Capogruppo dell’Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, intervenendo in diretta a Sky Tg24 Pomeriggio. “Se il premier spera di cavarsela con questo scaricabarile – ha proseguito – ha sbagliato i conti ancora una volta, si assuma la responsabilità di aver rifiutato la concertazione e di aver ignorato le proposte incentrate sull’equità e sulla crescita che abbiamo presentato in Parlamento. Ora più che mai è necessario sostenere le aziende che investono in innovazione tecnologica, ma non vediamo neppure una bozza di piano industriale. I cosiddetti tecnici avrebbero dovuto prendere le risorse per risollevare l’economia e rilanciare la produttività da chi non ha mai fatto sacrifici, dai poteri forti che hanno scatenato la crisi, dai disonesti che evadono e dai corrotti che avvelenano il tessuto economico e sociale. Invece il Governo ha chiesto una fiducia dietro l’altra alla stranissima maggioranza per approvare d’imperio le controriforme che hanno dato il colpo di grazia al mondo produttivo e alle fasce sociali più deboli. Per questo – ha concluso Belisario – sono gli italiani ad esigere che Monti faccia qualcosa in meno: torni a fare il professore che è meglio”.