Continua il dibattito tra Pd e 5 Stelle sul ritorno della figura di Giuseppe Conte come possibile guida del paese. Mentre nella sede del Pd si svolge la riunione di lavoro dei sei tavoli sul programma con i membri della segreteria e i capigruppo di Camera e Senato del partito, è emersa una telefonata tra i leader dei due partiti in cui Luigi Di Maio avrebbe ribadito il suo sostegno al premier. “Tutto il M5s è leale a Conte ed è l’unico nome come premier”, avrebbe detto al leader del Pd.
Nicola Zingaretti avrebbe replicato dicendosi contrario a un Conte bis ed esprimendo “malessere” per gli “ultimatum” da parte di M5s. Una posizione che sembra essere condivisa dall’intero partito. Secondo quanto riporta Skytg24 infatti, alcune fonti qualificate tra i renziani, avrebbero dichiarato un “totale sostegno al segretario Zingaretti, sia che dica sì a Conte, sia che dica no”. Le stesse fonti però avrebbero sottolineato anche il “compiacimento” per aver “dato l’assist che ha messo in difficoltà Salvini ed evitato la corsa al voto”. Ora però, ribadiscono, “il gol lo segna Zingaretti e da noi ha totale sostegno“.
In una nota è intervenuto anche il senatore del Partito Democratico Tommaso Cerno, che scrive: “Non mi pare che il no a Conte bis sia un veto alla persona, piuttosto servono garanzie sulla discontinuità con il governo giallo-verde. Il programma condiviso e le finalità culturali e politiche del governo sono il tema. Altrimenti Conte bis avrebbe un significato un po’ oscuro. Alla luce di questo valuteremo la migliore guida per il governo”.