La crisi economica fa la prima vittima del 2012. Un imprenditore di Catania si è tolto la vita ingerendo una elevata quantità di psicofarmaci e poi si è impiccato. A spingere M.R. 47 commerciante del comune etneo a compiere questo estremo gesto sarebbe stata una forte depressione derivante dalla necessità di licenziare alcuni suoi dipendenti per colpa della crisi economica che sta investendo l’Italia e specialmente le regioni meridionali. L’uomo, insieme al fratello gestiva una concessionaria di motociclette da oltre mezzo secolo in una centralissima via di Catania. Secondo la ricostruzione degli uomini delle forze dell’ordine, l’imprenditore dopo aver trascorso la serata di San Silvestro con i parenti, ha ingerito una elevata quantità di psicofarmaci, e poi si è impiccato.
Da quanto si è appreso, gli affari del commerciante, nell’ultimo anno, avevano subito un forte ridimensionamento a causa della grave congiuntura economica, con una notevole diminuzione delle vendite. Una situazione che ha costretto l’imprenditore a licenziare i suoi dipendenti che considerava come una vera e propria famiglia: un dolore che l’uomo non ha retto.
Da tempo era sotto cura con antidepressivi per problemi legali alla sfera personale. Gli investigatori intervenuti sul posto non hanno trovato alcun messaggio che spiegasse il gesto.