“Non sono un trafficante, sono costretto a spacciare perchè ho una pensione da fame”. Così si è giustificato Umberto L., milanese di 70 anni, arrestato dai carabinieri di Milano con 50 grammi cocaina. L’uomo, incensurato, ha raccontato ai militari di percepire “solo 400 euro di pensione” e di essere stato costretto a vendere la droga per “sopravvivere”. I carabinieri lo hanno notato all’esterno della stazione di Abbiategrasso in via dei Missaglia. Era molto nervoso e sembrava stesse aspettando qualcuno. Quando i due militari gli si sono avvicinati in borghese, li ha scambiati per i destinatari del pacchetto contente la polvere bianca, salvo poi accorgersi di essere nei guai. A quel punto ha cercato di liberarsi della droga, ma ormai era troppo tardi per evitare le manette. L’uomo ha spiegato di aver ricevuto l’ordine di consegnare il pacco a una non precisata persona, che in cambio gli avrebbe corrisposto poche centinaia di euro. È vero che la crisi porta a far qualsiasi cosa per ‘tirare avanti’. I politici continuano a imporre tasse, tagli e doveri, ma i diritti per i cittadini quando li metteranno?.
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