Si fara’ di tutto per costruire un governo politico, non si escludono altri tipi di governo, si esclude di sicuro un esecutivo con la destra e il ricorso al voto anticipato, non perche’ Italia viva ha paura delle urne in quanto andrebbe come aggregazione delle forze liberali, ma perche’ non e’ possibile consegnare l’elezione del Capo dello Stato al centrodestra. E’ questo il ragionamento fatto da Matteo Renzi ai suoi, in una riunione ancora in corso con i parlamentari di Italia viva. E’ Conte che sta dividendo la sua strada rispetto alla nostra, perche’ questa compravendita dei parlamentari e’ poco edificante e non e’ certo un segnale di collaborazione, il ragionamento del leader di Italia viva. Domani non si andra’ al Quirinale – ha ribadito l’ex premier secondo quanto riferiscono fonti parlamentari – con dei veti ma rilanciando sui programmi e rappresentando la situazione attuale.
I parlamentari di Iv, in un confronto in vista delle consultazioni al Colle, hanno ribadito, spiegano le stesse fonti, l’intenzione di rimanere compatti. Il sospetto dei renziani e’ che Conte voglia arrivare alle elezioni, tanto – ha sostenuto Renzi secondo quanto riferiscono fonti parlamentari di Iv – non ci saranno le urne. Gia’ nel pomeriggio Renzi aveva criticato apertamente l’operazione del gruppo a sostegno del premier dimissionario a palazzo Madama. Nella tarda serata al gruppo si e’ unito il senatore Vitali che ha lasciato Forza Italia. Nel pomeriggio Vitali aveva ancora dato rassicurazioni, spiegano fonti parlamentari di FI, della sua intenzione di rimanere. Costruttore? Io faccio l’avvocato, aveva spiegato a diversi senatori azzurri. Poi la scelta che porta ad 11 il gruppo Europeista con Maie e Centro democratico.